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Era Ora

Oggi Voglio parlare di un’altra punta di diamante targata gambero rosso, qui parliamo di professionisti, ovvero dello chef Pietro Parisi e del suo ristorante pizzeria “Era Ora”, la sua storia la conoscono tutti e basta fare visita al suo ristorante per capire in un paio d’occhiate di cosa parliamo…

Pluripremiato e presente nelle migliori guide, tra cui quella Michelin, spicca questo posticino a Palma Campania dove nel 2012 il presidente francese Nicolas Sarkozy con Carletta Bruni tra un impegno e l’altro hanno deciso di sedersi a tavola e magnarsi anche e’ pier re segg. Nicolas avrà chiamato il suo chef fidato dicendogli “frà sto pe napl, a ru pozz ij a magnà? Na parte seria però, sto cu nu femmenon!” e lo chef gli avrà indicato Pietro, cosi tra un soffritto, pane cafone e mulignanella (il menù è reale non di mia fantasia) avrà pensato, “mamm’ro carmn mo ce lass a muglierem e m pigl a Pietro!”… tornando alle pietanze, elencarle o descriverle tuttte sarebbe un po’ troppo lungo, parlerò però del primo miracolo di San Gennaro che precede il sangue, il “Boccacciello di Melanzane”, una parmigiana cotta a vapore mista ad una provola affumicata che come un effetto ottico sembra vuota già appena viene poggiata sul tavolo, una delicatezza, un profumo, una “scioglievolezza” unica che viene accompagnata da quel pane cafone morbido e leggero tipico della nostra tradizione nonnesca. Poi ci sono le pizze al lievito “fujuto”, un impasto privo di lievito madre che viene fatto fermentare con acqua di mozzarella di bufala per 24 ore il che rende l’impasto morbido, leggero e ad altissima digeribilità… oltre i primi piatti e i secondi che non hanno bisogno di alcun elogio siccome sono già famosi di loro, c’è il discorso dei prodotti, sul quale Pietro è “nu fissat e pazz!!!”, qui non si parla di prodotti a “Km 0” qui si va a METRI! 100/200 metri massimo, rigorosamente trasportati su “trerrote cafone” dalla vicchiarella/o contadina che affettuosamente tutti chiamiamo “a’zij”, perché inconsciamente abbiniamo qualcosa di sicuro e affidabile alla famiglia, prodotti coltivati con esperienza e tramandate da generazioni in generazioni che rendono qualsiasi cosa un prodotto di livello superiore. Ma cosa fa la differenza in questo posto oltre la cucina?? ebbene si, Il prezzo!!! Qui si mangia si viene serviti e si beve come dei “generali”  ma si paga con la paga “A’Surdat” qui è dove porti una bella Guagliona e fai o’splendido con la cucina di un certo spessore e dopo non piangi, qui è dove chi come me tras “e sicch” (da cliente) e s’è mette e “chiatt” (amico), dove una ragazza con le PALLE come Magda Boccia non è solo la moglie di Pietro ma quella che porta avanti mezza baracca insieme al suo staff eccellente capitanato da Arcangelo, che fin dai primi tempi a tavola come portata iniziale mi porta  2 naturali e un boccacciello, per iniziare con sprint la serata… quasi sicuramente sono di parte, molto di parte, lo sono perché mi sono sentito sempre a casa e li ho scelti per celebrare le mie cerimonie più importanti, perché bisogna sempre circondarsi di persone che amano quello che fanno, tanto da farlo a livelli altissimi e non solo per business che lascia il tempo che trova… e mi raccomando, il locale è chic, quando andate, vestitevi decentemente, nun me facite fa brutte figure… 😉

di Fabio D’OnofrioGallery: 

Fabio D'Onofrio
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