Rubriche

Falsi miti su ciò che consumiamo 2.0

Ecco un altro falso mito che mi è capitato di sfatare: dieta senza grassi per dimagrire più velocemente! Assolutamente no! Chi pensa di perdere peso eliminando i grassi, sbaglia di grosso! I grassi infatti sono importanti per la nostra salute anche a dieta: certo bisogna saperli dosare e scegliere quelli giusti per il nostro organismo perché anzi costituiscono una parte fondamentale di una dieta equilibrata. Si tende ad abolirli quando si fa una dieta dimagrante, perché sono i macronutrienti che apportano il maggior numero di calorie (9 Kcal/g) rispetto a carboidrati (3,75 Kcal/g) e proteine (4 Kcal/g). Ma non bisogna dimenticare che i grassi sono essenziali alla vita per molti motivi:

1. Tutte le cellule sono rivestite di grassi per favorire la fluidità della membrana e permettere l’entrata e l’uscita delle sostanze e la trasmissione dei segnali.

2. I grassi veicolano alcune vitamine liposolubili come le A, D E e K.

3. Molte molecole antinfiammatorie vengono sintetizzate dalle nostre cellule a partire dai grassi.

4. Anche il colesterolo è essenziale per permettere la sintesi di alcune sostanze importantissime, come il cortisone, i sali biliari e gli ormoni sessuali.

Allora ciò che è importante fare è classificare i grassi buoni e quelli cattivi e tale classificazione non sempre corrisponde ai grassi vegetali e animali. Possono essere infatti buoni o cattivi gli uni e gli altri. I grassi cattivi sono i grassi saturi e il colesterolo e si trovano principalmente nei formaggi e negli insaccati, alimenti da non bandire completamente, ma andrebbero mangiati con moderazione. Troviamo i grassi buoni nel pesce e nell’olio d’oliva, il loro consumo è pertanto consigliato anche se si soffre di colesterolo alto e diabete. I grassi animali, invece, sono più ricchi di acidi grassi saturi e colesterolo, che in eccesso fanno male alla salute. Anche alcuni grassi vegetali possono essere pericolosi per la salute, in particolare quelli tropicali (come l’acido palmitico o l’acido miristico). Questi grassi sono considerati pericolosi perché sono correlati ad una maggiore incidenza di malattie cardiovascolari.

Ma allora quanti grassi dovremmo inserire nella dieta? La quota di grassi considerata ideale per una corretta dieta corrisponde al 30% del totale delle calorie della dieta ma, siccome abbiamo detto che non tutti i grassi sono uguali, anche questo 30% deve avere una sua specifica identità:

▪ 12% deve essere composto da acidi grassi monoinsaturi

▪ 10% da polinsaturi

▪ 8% da grassi saturi

Gli acidi grassi trans (ovvero acidi grassi insaturi contenenti uno o più doppi legami di isomeria trans) andrebbero evitati sempre e il colesterolo della dieta non dovrebbe superare i 300 mg al giorno. Anche se si è a dieta, quindi si devono consumare i grassi perché svolgono azioni fondamentali. Bisogna ridurne la quantità per abbassare il valore calorico della dieta, ma è sbagliato e controproducente abolirli completamente. Alcuni grassi come l’olio d’oliva svolgono inoltre un ruolo importante per l’apporto di polifenoli e sostanze antiossidanti come la vitamina E. Il modo migliore per consumare i grassi è a crudo perché i grassi con le elevate temperature producono molti radicali liberi e altre sostanze tossiche.

Clara Iadevaia
Latest posts by Clara Iadevaia (see all)

Clara Iadevaia

Farmacista e biologa nutrizionista iscritta all'albo dal 2015