Avv. Olga IzzoRubriche

La normativa relativa all’export di vino

Grazie all’esperienza VITIGNOITALIA 2025 corre l’obbligo di una passerella per i nostri amici produttori sulle principali norme per esportare vino.

#losapeviche

L’esportazione del vino è un’attività regolata da una serie di norme giuridiche a livello nazionale, europeo e internazionale. Queste norme garantiscono la qualità del prodotto, la tracciabilità, la tutela del consumatore e il rispetto delle regole commerciali nei paesi di destinazione.

1. Autorizzazioni e registrazioni

Per esportare vino, l’impresa deve essere regolarmente registrata presso il Registro delle Imprese e possedere:

               •             Licenza di esercizio per il settore vitivinicolo

               •             Codice EORI (necessario per operazioni doganali con paesi extra UE)

               •             Iscrizione al registro vitivinicolo elettronico (gestito da AGEA)

2. Etichettatura

L’etichetta del vino deve rispettare sia le norme UE che quelle del paese importatore. Deve indicare:

               •             Denominazione di vendita (es. DOC, IGT, ecc.)

               •             Grado alcolico

               •             Volume netto

               •             Origine del prodotto

               •             Dati dell’imbottigliatore

               •             Avvertenze sanitarie (richieste in alcuni paesi, come gli USA)

Ogni paese può richiedere modifiche specifiche: ad esempio, in Canada e USA sono obbligatorie alcune dichiarazioni allergeniche o avvisi per la salute.

3. Certificazioni e documenti di accompagnamento

Ogni spedizione deve essere accompagnata da:

               •             Documento di accompagnamento elettronico (e-AD) per i paesi UE

               •             Certificato di origine (per esportazioni extra UE)

               •             Analisi chimico-fisica e microbiologica (richiesta da molti paesi)

               •             Certificato sanitario o fitosanitario, se richiesto dal paese importatore

4. Norme doganali

L’esportazione verso paesi extra UE comporta:

               •             Dichiarazione doganale tramite il sistema AIDA dell’Agenzia delle Dogane

               •             Pagamento di eventuali dazi doganali o rispetto di quote d’importazione, secondo gli accordi bilaterali

               •             Verifica di eventuali restrizioni o sanzioni commerciali (es. embarghi)

5. Accordi internazionali

Le esportazioni beneficiano degli accordi commerciali UE con numerosi paesi (come Corea del Sud, Giappone, Canada) che prevedono agevolazioni doganali, riconoscimento delle denominazioni d’origine e semplificazioni procedurali.